venerdì 23 aprile 2010

Associazione Sinistra a Gussago

25 Aprile ,
la festa degli uomini liberi !

Il 25 aprile del 1945 uomini e donne di tutte le età tornavano a festeggiare la ritrovata libertà, la pace e la democrazia.
Oggi, a distanza di 65 anni da quei giorni vogliamo rinnovare la nostra infinita gratitudine a quanti sacrificarono la loro vita per costruire un futuro migliore. Ma il nostro non vuole e non può essere un semplice, per quanto importante, esercizio della memoria. I grandi valori della Resistenza, che spinsero uomini e donne a combattere contro la barbara follia nazifascista, conservano intatto il loro significato e ci spingono a rinnovare il nostro impegno per radicare nella nostra società culture di pace, di uguaglianza e di solidarietà.
L’antifascismo non è un termine antico da relegare negli angoli della storia, ma resta un valore di riferimento che deve animare la vita di tutta la comunità.
Quanto sta accadendo oggi, in particolare in molti paesi del Nord Italia, offende in modo orribile, quei sentimenti di pace e di fratellanza che guidarono i partigiani e che portarono alla Liberazione e alla conseguente stesura della nostra Costituzione.
Questa stessa Costituzione oggi viene vergognosamente e quotidianamente calpestata da tutta una serie di comportamenti, che dietro una facciata pseudo istituzionale seminano intolleranza e xenofobia nella popolazione, e in particolare nelle nuove generazioni.

Le Piazze del XXV Aprile sono le Piazze delle donne e degli uomini liberi, Le Piazze di chi crede che pace, diritti, solidarietà e giustizia sociale restino riferimenti imprescindibili per la costruzione e la crescita di una società democratica.
In queste Piazze NESSUNA CITTADINANZA possono avere
i fabbricanti di odio e di egoismo sociale !

Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

www.sinistragussago.blogspot.com

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